Paura di non essere capiti!
E’ veramente questo che ci blocca in
una bolla di silenzio e solitudine?
O sarà forse la paura di affermarsi,
il timore del giudizio altrui, la nostra nozione di bene e male, giusto o
sbagliato?
Può essere il timore di avvertire una
distanza dall'altro, quando in realtà
vorresti fonderti in armonia con lui?
E quel senso di inadeguatezza che si
prova, cos'è??
Tante volte ho provato queste emozioni, tante volte ho taciuto le mie verità perché le giudicavo lontane dalla realtà dell’altra persona, di fatto chiudendomi ed allontanando l’altro, per poi sentirmi a disagio e con un vuoto allo stomaco.
Questa sera ho capito una cosa, o almeno ci sto riflettendo.
Penso che la questione abbia a che
fare con l’amore, l’amore e il sentirsi amati.
E’ un’esigenza umana accogliere e
sentirsi accolti, sostenere e sentirsi sostenuti, quale che sia la circostanza.
Temiamo che il metterci a nudo, il
parlare col cuore, ci renda deboli ed esposti nel caso le nostre aspettative di
essere accolti venissero deluse.
Eppure questa sera ho assistito al
confronto di due cuori, due cuori grandi e puri che gridavano “Guardami! …Io
sono questo! …Abbracciami!” ai quali, per un momento, si è sovrapposto
l’orgoglio e la razionalità, quello ha creato distanza!
Nel momento in cui le barriere sono cadute,
nulla importava più, perché immediatamente si sono riconosciuti, cuore a cuore,
accogliendosi reciprocamente.
Ecco il segreto che spesso per prima
dimentico: la semplicità del cuore, la forza dell’amore!
Spesso chiamiamo debolezza il nostro più grande potenziale, quello di lasciarci liberi di essere ciò che siamo in qualunque momento, quello di amarci a tal punto da non mettere barriere col mondo che ci circonda, quello di lasciare parlare liberamente il nostro cuore seppur, a volte, con qualche lacrima di commozione.
Grazie amici per questa lezione,
grazie per avermi reso partecipe del vostro incontro!
Perennemente in viaggio Kh